Archivi tag: Herzog

Arpino: minoranza da lettere scontrose

L’Italia degli anni Sessanta del Novecento è, probabilmente, il momento più alto del secolo, per quanto ci riguarda,  almeno per immaginazione e produzione, per politica e dibattito, per cinema e scrittura, per possibilità e libertà, tanto che è irriproducibile. Ma quello che possiamo ancora recuperare e che ci arriva improvviso da diario di quel tempo, un reportage del contesto e delle figure che si muovevano all’interno, è una fotografia di quel decennio, fornita da uno scrittore di confine con tanto vento dentro le pagine. Giovanni Arpino, con le sue “Lettere scontrose” (minimum fax) una raccolta in volume della  rubrica che tenne per il settimanale “Tempo”. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Il più maldestro dei tiri

In un campo affollato, a ridosso dell’area di rigore, c’è Andrea Pirlo pronto a calciare una delle sue “maledette” come le chiama Fabio Caressa, e nell’altra area c’è Silvio Berlusconi che fa “Il Venezia” – uno che non passa il pallone – secondo la definizione di Massimo Fini, due destri: uno di ordine, l’altro di caos. A centrocampo ci sono Nibali e Pantani, Iniesta e Zidane, Brera e Prodi, sulle fasce Lentini, McNamara e Donovan, Mastroianni, Giordano Bruno e Volonté, Baricco e Inzaghi, Renzi e Obama; in difesa: Zizek, Herzog, Scirea, Di Bartolomei, Materazzi, Veltroni, Berlinguer, Roger Casement; in porta Bruce Grobbelaar e Buffon, Zoff e Gordon Banks; in panchina un mucchio di gente: Mourinho, Guardiola, Di Matteo, Rocco, Sacchi, Del Bosque, Zeman, Bielsa, Boskov, Benitez, Agnelli, Conte, Allegri, Putin, Manzoni, Dino Risi, Cacciari, Letterman e tanti altri. Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

L’allenatore nella filosofia

massimo-cacciariDopo i mondiali in Brasile e il passaggio di Prandelli alla Juventus, l’Italia aveva bisogno di un cambio, di qualcosa che portasse la squadra a una rivoluzione così la FIGC ha scelto come nuovo allenatore Massimo Cacciari, e nonostante lo scetticismo de “La Gazzetta dello Sport” che tirava in ballo Comunione e Liberazione oltre il Pd e persino il Papa, l’ex filosofo, politico, sindaco, professore, scrittore, critico, giornalista, cotéreligioso, sociologo, commentatore ha dismesso i completi di Armani per la tuta azzurra ed è subito sceso in campo, tenendo una lezione di pensieri calcistici a Coverciano, ha spiegato come in fondo Nietzsche fosse zemaniano e Weber sacchiano, mentre Adorno ricordasse Klopp ma si riservava di trovare anche degli equivalenti nelle serie inferiori del calcio tedesco e in certa violenza da spogliatoio mai emersa, Continua a leggere

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,